Costruita nel 1542 dall’Imperatore Ottomano Solimano il Magnifico, la Porta di Damasco (conosciuta anche come Shechem Gate o Nablus Gate) è una delle bellezze architettoniche più rinomate della Città Vecchia di Gerusalemme.
L’ingresso, straordinariamente massiccio, è affiancato in entrambi i lati da imponenti torri di pietra. La grandezza della porta è ulteriormente accentuata dalla presenza di una larga e profonda scalinata che collega la Porta con il livello più alto della strada.
È ritenuto che la Porta di Damasco sorga sui resti di una porta risalente al Secondo Tempio. Oggi, dopo una serie di scavi archeologici realizzati durante il Mandato Britannico, è visibile una parte della porta cittadina di periodo romano. Tuttavia, gli archeologi non sono ancora riusciti a trovare la colonna romana che ha dato il nome arabo alla porta (“Bab el-Amud”), la Porta della Colonna.
Entrando nella Città Vecchia attraverso la Porta di Damasco troverete immediatamente il bazar tradizionale arabo che vi condurrà al Quartiere Musulmano.
Nei pressi della Porta di Damasco – dentro e fuori la porta – vi sono numerosi luoghi sacri cristiani, inclusa la Tomba del Giardino, luogo della sepoltura e della resurrezione di Gesù Cristo secondo i cristiani protestanti.