La Cupola della Roccia è il terzo luogo islamico più sacro dopo Mecca e Medina, ed è stata costruita in cima al Monte del Tempio della Città Vecchia di Gerusalemme.
Nel cuore del santuario si trova la Pietra della Fondazione, dove, secondo la tradizione islamica, il profeta Maometto ascese in Paradiso. La Cupola, un eccellente esempio d’arte Bizantina, è stata completata nel 691-692 d.C., e da allora caratterizza lo skyline di Gerusalemme.
Il Califfo Omayyade Abd al-Malid ibn Marwan, che cominciò la costruzione della cupola, era maggiormente intenzionato a costruire un santuario per i pellegrini musulmani e una “casa per proteggere i musulmani dal freddo e dal caldo”, più che una moschea per il culto pubblico.
La struttura è stata restaurata molte volte nel corso dei secoli e la cupola è stata rivestita sia d’oro e sia di piastrelle. La restaurazione più recente è stata realizzata nel 1998 dal re giordano Hussein II, che ha venduto una delle proprie case a Londra per finanziare l’acquisto degli 80 chilogrammi d’oro necessari a coprire la cupola.
L’interno del santuario è decorato con mosaici, marmi e iscrizioni. Uno dei motivi per cui il santuario è rimasto intatto nel corso dei secoli, resistendo a numerosi terremoti responsabili della distruzione di numerosi edifici limitrofi, è la forma ottagonale della struttura.
I visitatori non musulmani non possono entrare nella Cupola della Roccia, ma possono vederla da vicino accedendo alla Spianata negli orari consentiti ai visitatori (durante i mesi estivi: da Domenica a Giovedì, dalle 7:30 alle 11:00 e dalle 13:30 alle 14:30; durante i mesi invernali: dalle 7:30 alle 10:30 e dalle 12:30 alle 13:30). L’ingresso è possibile solo in questi orari e attraverso il ponte di legno situato accanto al Muro del Pianto. Come per numerosi altri luoghi sacri a Gerusalemme, anche i visitatori della Cupola della Roccia sono invitati a vestirsi in modo modesto (pantaloni lunghi, spalle coperte per le donne).