La cittadella di David sono i resti di un'antica cittadella dei tempi di Erode. È una delle tre torri costruite dal re Erode il Grande, che avevano lo scopo di proteggere l'ingresso occidentale di Gerusalemme, così come il suo magnifico castello costruito in questa zona. Le torri prendevano il nome dalle persone a lui care: una portava il nome della sua amata moglie Miriam, la seconda si chiamava Ippico come il suo migliore amico, e la terza era Petza'el, dal nome di suo fratello. Le fondamenta di questa torre sono probabilmente i resti della Torre Ippico o Petza'el, ed è attualmente parte della cittadella. Se osserviamo le pietre della torre, possiamo identificare nelle sue parti inferiori pietre con una cornice esterna, caratteristica dell'architettura erodiana.
I romani distrussero due delle tre torri durante la loro conquista di Gerusalemme nell'anno 70 d.C. Nelle vicinanze operavano i soldati della 10a legione romana, che erano stati collocati a Gerusalemme dopo la distruzione del tempio per difendere la città, e anch'essi presidiavano l'ingresso occidentale di Gerusalemme. Più tardi, qui fu costruita la cittadella, al servizio dei governanti della città.
I crociati scavarono intorno ad esso un fossato che ricordava i fossati che circondavano i castelli in Europa, ma a causa della mancanza d'acqua il fossato rimase asciutto. Sembra che i Mamelucchi siano coloro che hanno dato alla fortezza la sua forma definitiva. Durante il XVI secolo, il sultano Solimano il Grande costruì le attuali mura di Gerusalemme e collegò la fortezza alla vicina Porta di Giaffa.
Gli inglesi trasformarono la fortezza in un centro culturale e condussero scavi archeologici nel sito, dove trovarono resti di tutte le epoche: a partire dai tempi di Erode e fino alla fine dell'Impero Ottomano. Tra il 1948 e il 1967 i giordani governarono la fortezza e la trasformarono in una base militare che si affaccia sul confine con Israele. Oggi la fortezza ospita il Museo Storico di Gerusalemme, che illustra con mezzi interattivi la storia della città. Inoltre, ogni notte nel cortile del museo si svolge un magnifico spettacolo di suoni e luci. Sulla parete occidentale del muro c'è un minareto di epoca ottomana, che divenne uno dei simboli di spicco di Gerusalemme, erroneamente conosciuta come "Cittadella di David".