Anche se alla fin fine propongono gli stessi articoli quasi tutti (frutta secca, datteri, ecc.).....c'è una bella atmosfera (e pulizia) e molti posticini dove fermarsi per un break gastronomico. Secondo me è più bello del Carmel a Tel Aviv.
Mercato Mahane Yehuda
Spesso chiamato semplicemente “shuk”, il Mercato Mahane Yehuda è rappresentativo per Gerusalemme quasi quanto i siti storici della città.
Lo shuk offre un enorme assortimento di prodotti ed è caratterizzato da un ambiente multicolore particolare che deriva sia dalla merce venduta sui banconi che dalla grande affluenza di persone. I clienti del mercato vengono da ogni angolo di Gerusalemme e rappresentano l’intera società israeliana: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. Al mercato tutti sono uguali, tutti stretti uno all’altro mentre cercano di farsi largo tra le caotiche stradine del mercato.
Lo shuk è molto grande e si estende lungo l’area che affianca il tranquillo e pittoresco quartiere di Nahlaot ed è delimitato da Jaffa Road e da Agrippas Street.
Benché il mercato fosse originariamente all’aperto, buona parte è oggi coperto da tendoni e parapetti. La varietà di prodotti esposta è enorme quanto il numero di compratori ed i clienti sono così tanti che per annunciare i prezzi dei prodotti e le eventuali offerte, i venditori devono urlare per farsi sentire.
Negli ultimi anni, ristoranti, piccoli pub e vari locali si stanno diffondendo nel shuk, andando ad affiancare l’offerta dei tanti locali e dei ristoranti mediorientali, che si trovano in città. Nello shuk è anche presente una selezione di boutique e negozi di souvenir e arte, che hanno trovato nel mercato la loro casa. In questo modo si è affermato, ancora una volta, il sapore eclettico del tipico mercato israeliano, di un mercato cioè, in grado di mischiare e amalgamare insieme vecchio e nuovo sia nella sostanza che nell’aspetto.
Il mercato di Gerusalemme, posto a pochi passi da Jaffa Street, offre un enorme assortimento di prodotti ed è frequentato da tutti, turisti e cittadini. I clienti sono delle etnie più disparate: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. A questo si aggiungono i turisti, che sciamano qui a caccia di souvenir fotografici...
altroIl mercato di Gerusalemme, posto a pochi passi da Jaffa Street, offre un enorme assortimento di prodotti ed è frequentato da tutti, turisti e cittadini. I clienti sono delle etnie più disparate: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. A questo si aggiungono i turisti, che sciamano qui a caccia di souvenir fotografici e per gustare le prelibatezze offerte, sia dai negozi che dai ristorantini che vanno spuntando ad ogni angolo. E' aperto anche la sera, anche se rimangono fruibili in maggior numero i ristoranti, e si può incontrare qui molta gioventù del posto.
Mostra menoC'ero già stata ma la curiosità mi ha spinta ad andare di nuovo.....mi ero dimenticata la fregatura presa.....ovviamente mi hanno fregata anche questa volta.....su 1,500 kg di fichi, pagati 16 shekel, la metà erano pieni di muffa.....Una volta uscita dal mercato, ki sn ricordata della fregatura presa l'anno prima ed...
altroC'ero già stata ma la curiosità mi ha spinta ad andare di nuovo.....mi ero dimenticata la fregatura presa.....ovviamente mi hanno fregata anche questa volta.....su 1,500 kg di fichi, pagati 16 shekel, la metà erano pieni di muffa.....Una volta uscita dal mercato, ki sn ricordata della fregatura presa l'anno prima ed ho controllato la frutta.....Non mi sn stupita nel vedere la merce ammuffita , solo che questa volta glielo resa....ovviamente non mi ha restituito i soldi e mi ha fregata un altra volta xke mi ha dato altri fichi più belli ma ad un altro prezzo, quindi mi ha dato meno.... Mai più.....Okkio x che ti fregano ovunque....per 4 piadine, mi hanno chiesto 10 shekel, gli ho dato 6 e se li è presi x ke erano le 19,50 e voleva andarsene, altrimenti.....insomma, una fregatura unica quel mercato, quella gente..
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