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Museo of Underground Prisoners

Museo of Underground Prisoners

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Gli anni che hanno portato alla nascita dello Stato di Israele furono marcati non solo da un aspro conflitto tra la popolazione ebraica e quella araba durante il periodo del Mandato Britannico sulla Palestina, ma anche da una violenta rivolta ebraica contro la presenza coloniale inglese in Terra Santa.

Alcuni gruppi ebraici clandestini attaccarono più volte gli ufficiali dell’esercito britannico, le infrastrutture del paese e numerosi quartier generali britannici. L’attacco più famoso fu quello contro il King David Hotel, fatto saltare in aria da una bomba nel Luglio del 1946.

Le attività anti-britanniche furono portate avanti da tre organizzazioni clandestine: la Haganah, l’Irgun e la Lehi. Quando gli inglesi conquistarono la Palestina dall’Impero Ottomano alla fine della Prima Guerra Mondiale, trasformarono il Russian Compound al centro di Gerusalemme, nel loro quartier generale amministrativo e parte del compound divenne la prigione centrale inglese in Palestina.

Durante gli anni dell’occupazione inglese, centinaia di prigionieri furono rinchiusi proprio qui, e molti di essi erano membri delle tre organizzazioni clandestine ebraiche di resistenza.

In seguito, durante la Guerra d’Indipendenza del 1948, la prigione fu catturata dai combattenti ebraici durante una campagna militare denominata Operazione Pitchfork.

Dopo la nascita dello Stato di Israele, il luogo fu utilizzato per varie finalità fino al 1991, quando la prigione fu restaurata dal Ministero della Difesa e trasformata in un museo.

Il museo è composto dalle stanze della prigione stessa: le celle, la sinagoga, la stanza di confinamento, il cortile per gli esercizi e una cella per i prigionieri ebraici associata  alla leggendaria figura del Rabbino Aryeh Levin - che faceva settimanalmente visita al carcere per passare lo Shabbat e le festività ebraiche insieme ai prigionieri.

Le pareti e gli spazi del Museum of Underground Prisoners – Museo dei prigionieri clandestini – sono pieni di memorie e storie relativi ai giorni e agli anni che precedettero la nascita dello Stato di Israele.

Visitare tutte le celle e i locali della prigione è un’esperienza triste, ma fa riflettere e quindi utile da dare.

Photo: Moshe Cohen

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Recensioni di Google

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Basato su 660 recensioni di viaggiatori
  • תומר אייטלברג
    תומר אייטלברג
    14 marzo 2023

    Un grande museo, la prima volta che sono venuto qui ed è stato quasi per caso, racconta la storia degli anni 20-30-40, ci sono tante stanze dove puoi vedere dove dormivano i prigionieri, a cosa lavoravano mentre erano in...

  • Michael Wolins
    Michael Wolins
    29 settembre 2023

    A soli cinque minuti a piedi dal centro, vale la pena dedicargli 1-2 ore. Situato dietro il campus Bezalel appena completato.

  • Alan Hopgood
    Alan Hopgood
    12 maggio 2023

    Lasciamo che il passato sia passato. Peccato che vicino all'ingresso sia esposta la lapide profanata di un giovane poliziotto palestinese. Alcune imprecisioni e omissioni. Sia gli ebrei che gli arabi furono incarcerati qu...

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    משה וורטהיימר
    21 luglio 2022

    Un posto meraviglioso ed emozionante. Semplice e autentico L'attività per bambini ha affascinato un gruppo di ragazze delle classi 4° e 6° consigliato Economico, prezioso, divertente ed educativo.

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    noa sheffer
    5 ottobre 2023

    Abbiamo avuto un'esperienza eccellente. Il posto è davvero ben tenuto, un tour affascinante con la guida Ehud. E l'apertura geniale con un "soldato" (attore) britannico è stata interessante per tutti: adulti e bambini (pi...

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