1° giorno: Nazareth, Tiberiade e Mar di Galilea
Iniziamo il nostro tour viaggiando oltre Herzliya e Natanya e proseguiamo verso nord lungo la strada costiera parallela al Mediterraneo, giriamo nell'entroterra e attraversiamo la Valle di Armageddon (Apocalisse 16:6), da qui possiamo vedere Megiddo. Nel nostro cammino verso Nazareth visitiamo il Monte delle Precipitazioni (Luca 4:28-30).
A Nazareth visitiamo la Chiesa dell'Annunciazione che fu costruita nel luogo in cui Gabriele apparve a Maria e le disse che presto sarebbe rimasta incinta (Luca 1:26). Accanto troviamo la Chiesa di San Giuseppe dove il padre di Gesù, Giuseppe, aveva la sua falegnameria.
Lasciamo Nazaret e viaggiamo verso il Mar di Galilea. Lungo la strada passiamo per Cana, dove Gesù trasformò l'acqua in vino (Giovanni 2:1-12). Ai piedi del Monte Beatitudine visitiamo Cafarnao, sulla riva del Kinneret o Mar di Galilea. Qui vediamo la casa di Pietro e la Chiesa della Moltiplicazione (Marco 6:30-44).
Viaggiamo lungo il litorale del Mar di Galilea dove Gesù calmò il mare e camminò sulle acque (Marco 4:35-41, 6:45-52). Dall'altra parte dell'acqua possiamo vedere le alture di Golan che formano uno splendido sfondo mentre passiamo davanti alla città di Tiberiade, fondata più di 2000 anni fa e che prende il nome dall'imperatore romano Tiberio.
Raggiungiamo la regione meridionale del Kinneret, dove il fiume Giordano sfocia nel Mar di Galilea e dove Gesù fu battezzato. Qui potresti avere la possibilità di partecipare a una cerimonia battesimale nello stesso luogo in cui Gesù lo fece tanti anni fa (Marco 1:9-11).
Mentre ci dirigiamo a sud nel nostro viaggio di ritorno possiamo vedere il Monte Tabor dove ebbe luogo la Trasfigurazione (Matteo 17:1-9).
2° giorno: Cesarea, Haifa, Acri e Rosh Hanikra
La città di Cesarea fu costruita sotto Erode e prese il nome dall'imperatore romano Cesare. Da ciò che resta dell'antica città possiamo vedere che era una città prospera e lussuosa. Tra gli scavi archeologici possiamo vedere porte, un fossato e mura e stanze ben conservate. C'è un anfiteatro romano perfettamente conservato che viene utilizzato ancora oggi per spettacoli di artisti israeliani e internazionali. I resti romani furono preservati per secoli dalla sabbia del mare che ricoprì e protesse le pietre. Accanto all'anfiteatro si trova parte di quello che un tempo era un ippodromo. Possiamo vedere i resti di un tempio romano che si trovava sopra il porto e dominava le trafficate navi commerciali che trasportavano tesori dall'est e le carovane nabatee che erano in rotta verso Roma. Dopo i romani la città rimase abbandonata per secoli fino all'arrivo dei crociati, ma negli anni successivi la città sprofondò nuovamente nell'oblio.
Continuiamo a guidare verso nord passando per Haifa dove ci fermiamo per vedere il Santuario e i giardini Baha'i mozzafiato. I giardini terrazzati scendono dalla montagna verso la città sottostante, ciascuna delle 19 terrazze è piena di fiori colorati e meticolosi disegni paesaggistici.
La nostra prossima fermata è a Rosh HaNikra, il punto più settentrionale lungo la costa mediterranea di Israele. Scendiamo con la funivia nella rete di grotte calcaree create dal costante bombardamento delle onde contro le rocce.
Durante il viaggio di ritorno verso sud ci fermiamo ad Acri (Acco), la più grande città crociata del paese. La città è estremamente ben conservata e non puoi fare a meno di rimanere colpito dall'incredibile architettura e da come è sopravvissuta. Parte della città è viva con mercati e persone che vivono ancora negli antichi edifici. Vediamo le mura e il fossato che furono ricostruiti e riparati da El Jazzar alla fine del '900. Le possenti mura impedirono anche a Napoleone di conquistare la città. Possiamo vedere i resti dei crociati, la prigione utilizzata sotto il dominio turco e la forca che fu successivamente utilizzata sotto il mandato britannico per impiccare gli ebrei che avevano infranto la legge britannica che limitava l'immigrazione ebraica in Palestina dopo la seconda guerra mondiale.
3° giorno: alture di Golan
Viaggiamo lungo la costa e poi giriamo verso l'interno attraverso la pianura di Armageddon come menzionato nell'Apocalisse. Da qui possiamo vedere il sito di Megiddo di un'antica città biblica.
Quando raggiungiamo il punto più meridionale del Mar di Galilea ci fermiamo a guardare il mare dall'alto e ad ammirare la splendida vista pastorale. La vista panoramica che si trova davanti a noi ha il Kinneret (Mare di Galilea) in primo piano e le ondulate alture di Golan che formano uno sfondo drammatico. <