Gerusalemme e Betlemme Gita di 1 Giorno

Our visit begins at the Mount of Olives overlooking the ancient Jewish cemetery where it is believed that the resurrection of the dead will begin when the Messiah comes (Ezekiel 14.4). From this elevated position we can embrace the whole of the Old City and, in particular, the Temple Mount, where once stood the Temple of the Jews.

We continue in the direction of the Gate of Sion, driving through the Kidron Valley, where we will see the Garden of Gethsemane, the Church of Nations and the Jewish tombs of Absalom, son of King David, of Giosafatte and the memorial of the Hezir family (Benei Hazir) . We enter the Old City of Jerusalem through the Gate of Zion and head towards the Armenian Quarter. We continue along the restored Byzantine Age Cardo (1500 years ago): some modern shops line a stretch of this ancient road.

We continue to walk through the Jewish Quarter and descend the hill to reach the Western Wall, which was part of the Temple Mount's support walls during the Second Temple period, some 2,000 years ago.

Afterwards, we will follow the same road on which Jesus walked, that Via Dolorosa on which thousands of pilgrims converge each year. We will stop at the main Stations of the Cross, the same where Jesus stopped carrying his cross on Golgotha. The final station of the Via Dolorosa is the Church of the Holy Sepulcher, where Christ was crucified and where his tomb is located. The Basilica, built in the Byzantine era, has been the subject of several renovations and reconstruction works over the years.

Before leaving the Old City, we will immerse ourselves in the typically oriental atmosphere of the bazaar and then leave for Bethlehem, the birthplace of Jesus Christ.

Si arriva a Betlemme, la Città del Pane, dove visse Jesse, il padre di re Davide e dove nacque Gesù (Matteo 2:1). Attraversata la Piazza della Mangiatoia entriamo nella Chiesa della Natività, costruita nel IV secolo d.C e ancora oggi la più antica chiesa ancora in uso nella Terra Santa. Sotto la chiesa si trova la Grotta della Natività, dove una stella indica il luogo della nascita di Gesù. Nella Chiesa Ortodossa troviamo invece la Mangiatoia e un altare dedicato ai Re Magi. Questo è il luogo dove la storia della notte di Natale che tutti conoscono ha avuto luogo: visitare questo luogo è un’esperienza toccante per tutti i cristiani.

La Chiesa della Natività fu trascurata per secoli a seguito della cacciata dei Crociati: fu anche danneggiata da un terremoto e da un incendio. Tuttavia, durante il periodo del mandato britannico e, più recentemente, sotto l’autorità israeliana, la chiesa è stata restaurata e riparata.

Uscendo dalla chiesa visiteremo la cappella armena dei Re Magi e la Chiesa dei Crociata. Dalla Chiesa di Santa Caterina, scenderemo in una grotta con due vani che si unisce alla Grotta della Natività. Fu qui che San Gerolamo trascorse 30 anni a tradurre la Bibbia ebraica in latino (la celebre versione detta Vulgata). Questo è il luogo perfetto per fermarsi un attimo e intonare dei canti natalizi.

Presso la Chiesa Francescana visiteremo la Grotta del Latte, dove Maria ha allattato Gesù Bambino: una goccia di latte cadde sulla pietra facendo diventare la grotta bianca.

In Luca 2:8-11 leggiamo di un angelo che apparve ai pastori che pascolavano le loro pecore in un campo vicino. Questo è il Campo dei Pastori che visiteremo insieme alla chiesa moderna dedicata agli Angeli. La chiesa fu progettata da Antonio Berluzzi e contiene pannelli che raccontano i primi anni della vita di Gesù.

Sulla via del ritorno verso Gerusalemme ci fermeremo presso il campo di Ruth. Qui Ruth, bisnonna del re Davide, lavorò nei campi di Boaz. (Ruth 2:1).

La nostra visita inizia presso il Monte degli Ulivi che si affaccia sull’antico cimitero ebraico dove si crede che la resurrezione dei morti inizierà quando verrà il Messia (Ezechiele 14,4). Da questa posizione sopraelevata possiamo abbracciare con lo sguardo tutta la Città Vecchia e, in particolare, il Monte del Tempio, dove un tempo sorgeva il Tempio degli Ebrei.

Proseguiamo in direzione della Porta di Sion guidando attraverso la Valle del Kidron, dove vedremo il Giardino del Getsemani, la Chiesa delle Nazioni e le tombe ebraiche di Assalonne, figlio di re Davide, di Giosafatte e il monumento funebre della famiglia Hezir (Benei Hazir). Entriamo nella Città Vecchia di Gerusalemme passando per la Porta di Sion e ci dirigiamo in direzione del Quartiere Armeno. Proseguiamo lungo il restaurato Cardo di età bizantina (1500 anni fa): alcuni negozi moderni costeggiano un tratto di questa antica strada.

Continuiamo a camminare attraverso il Quartiere Ebraico e scendiamo la collina per raggiungere il Muro Occidentale, che faceva parte delle mura di sostegno del Monte del Tempio durante il periodo del Secondo Tempio, circa 2.000 anni fa.

Dopo, ripercorreremo la stessa strada sulla quale camminò Gesù, quella Via Dolorosa sulla quale convergono migliaia di pellegrini ogni anno. Ci fermeremo presso le principali stazioni della Via Crucis, le stesse dove Gesù si fermò portando la sua croce sul Golgota. La stazione finale della Via Dolorosa è la Chiesa del Santo Sepolcro, dove Cristo fu crocifisso e dove si trova la sua tomba. La Basilica, costruita in epoca bizantina, è stata oggetto di diversi lavori di ristrutturazione e ricostruzione nel corso degli anni.

Prima di lasciare la Città Vecchia, ci immergeremo nell’atmosfera tipicamente orientale dei bazaar e poi partiremo alla volta di Betlemme, la città natale di Gesù Cristo.

Si arriva a Betlemme, la Città del Pane, dove visse Jesse, il padre di re Davide e dove nacque Gesù (Matteo 2:1). Attraversata la Piazza della Mangiatoia entriamo nella Chiesa della Natività, costruita nel IV secolo d.C e ancora oggi la più antica chiesa ancora in uso nella Terra Santa. Sotto la chiesa si trova la Grotta della Natività, dove una stella indica il luogo della nascita di Gesù. Nella Chiesa Ortodossa troviamo invece la Mangiatoia e un altare dedicato ai Re Magi. Questo è il luogo dove la storia della notte di Natale che tutti conoscono ha avuto luogo: visitare questo luogo è un’esperienza toccante per tutti i cristiani.

La Chiesa della Natività fu trascurata per secoli a seguito della cacciata dei Crociati: fu anche danneggiata da un terremoto e da un incendio. Tuttavia, durante il periodo del mandato britannico e, più recentemente, sotto l’autorità israeliana, la chiesa è stata restaurata e riparata.

Uscendo dalla chiesa visiteremo la cappella armena dei Re Magi e la Chiesa dei Crociata. Dalla Chiesa di Santa Caterina, scenderemo in una grotta con due vani che si unisce alla Grotta della Natività. Fu qui che San Gerolamo trascorse 30 anni a tradurre la Bibbia ebraica in latino (la celebre versione detta Vulgata). Questo è il luogo perfetto per fermarsi un attimo e intonare dei canti natalizi.

Presso la Chiesa Francescana visiteremo la Grotta del Latte, dove Maria ha allattato Gesù Bambino: una goccia di latte cadde sulla pietra facendo diventare la grotta bianca.

In Luca 2:8-11 leggiamo di un angelo che apparve ai pastori che pascolavano le loro pecore in un campo vicino. Questo è il Campo dei Pastori che visiteremo insieme alla chiesa moderna dedicata agli Angeli. La chiesa fu progettata da Antonio Berluzzi e contiene pannelli che raccontano i primi anni della vita di Gesù.

Sulla via del ritorno verso Gerusalemme ci fermeremo presso il campo di Ruth. Qui Ruth, bisnonna del re Davide, lavorò nei campi di Boaz. (Ruth 2:1).

• This tour is subject to the regulations of the Palestinian Authority.

• You must bring your own lunch OR buy lunch online at the time of booking for the cost of $ 15
• The price includes all entrance tickets

• La guida palestinese si aggiungerà a noi una volta superata la frontiera.
• Pagamenti con carte di credito o PayPal comportano un ulteriore 4% di commissione
• Un cambio di veicoli sarà effettuato al momento dei trasferimenti da e per l’albergo per risparmiare tempo ed evitare traffico e ritardi.
• Età: 4+

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