Lingue disponibili: Inglese, Francese, Spagnolo, Russo, Tedesco
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Questo viaggio comincia prendendo la strada che parte da Gerusalemme, attraversa il desertico paesaggio biblico, scende sotto il livello del mare e raggiunge il Mar Morto. Lungo la strada vedremo la locanda del Buon Samaritano e ci fermeremo per guardare il deserto nel punto che è esattamente “a livello del mare”. In lontananza è visibile l’antichissima città di Gerico, le cui mura furono abbattute dalle truppe di Giosuè (Giosuè, 6) e dove Gesù diede la vista al cieco (Marco 10,46-52).
Raggiungiamo le rive del Mar Morto incrostate di sale bianco e seguiremo per la strada che costeggia la costa fino a Masada. Anche se è possibile salire a piedi, percorrendo l’antico “sentiero del serpente”, proprio come facero i Romani 2000 anni fa, noi opteremo per la comoda funivia che ci porterà fino alla sommità del monte. È in questo punto del deserto che il re Erode costruì un palazzo fortificato dotato di ogni confort necessario. Vedremo la piscina di Erode, le cisterne dell’acqua, due palazzi, i magazzini e persino una sinagoga.
Dopo la morte di Erode, Masada divenne l’ultimo avamposto degli Zeloti, quel gruppo di ebrei che si ribellarono al dominio di Roma. Gli Zeloti resistettero per ben tre lunghi anni prima che il potente esercito romano riuscisse a scalare l’altopiano grazie ad una rampa costruita da schiavi. I 960 ebrei rimasti in cima al monte non aspettarono l’arrivo dei romani, si suicidarono per non cadere nelle mani del nemico. Poco dopo, nel 70 d.C., il Secondo Tempio di Gerusalemme fu distrutto.
È stato proprio a Masada che la prima pergamena risalente a questo periodo fu scoperta da un gruppo di archeologi israeliani. Sulla pergamena è riportata la profezia di Ezechiele “…Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese…” (Ezechiele 37).
Tornando indietro in direzione del Mar Morto passeremo per l’oasi di Ein Gedi, ricca di una vegetazione lussureggiante e di cascate d’acqua e dove, secondo la tradizione, Davide si nascose da un arrabbiato re Saul. Visiteremo anche la vicina Qumran, dove, all’interno di grotte, furono scoperti, i famosi rotoli del Mar Morto, pergamene risalenti a 2000 anni fa e visibili al Museo di Israele.
Per concludere la giornata in maniera perfetta ci fermeremo al Mar Morto, il punto più basso della Terra, e un contendente per il titolo di una delle Sette moderne Meraviglie del Mondo. I turisti arrivano da ogni parte del mondo per godersi le terapeutiche acque ricche di minerali. E non preoccupatevi se non sapete nuotare, l’alto contenuto di sale vi terrà a galla.
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